Vaniglia e vanillina sono due aromi entrambi usati per aromatizzare e profumare preparazioni dolciarie come torte, biscotti e budini. In molti pensano che tra questi due prodotti non ci siano differenze, ma non è assolutamente così! In questo articolo vi parlo delle differenze tra vaniglia e vanillina!

La vaniglia è il frutto ( o baccello ) di un’orchidea di origine messicana e il Paese che ne esporta di più al mondo è il Madagascar.

La vaniglia si trova facilmente in commercio e per utilizzarla bisogna incidere la bacca da un’estremitàVaniglia e vanillina sono la stessa cosa? all’altra dopo averla schiacciata. Con la punta del coltello si può facilmente raschiare la polpa che contiene i caratteristici semini neri, che si possono utilizzare per aromatizzare ad esempio la crema pasticcera oppure l’impasto di un dolce.

Una volta usata la bacca di vaniglia può essere riciclata per prepararne un estratto, oppure si può anche utilizzare secca.

La vanillina invece  si ottiene quindi  per sintesi chimica. Si tratta della molecola che dona alla vaniglia il suo tipico profumo, e i semi ne contengono una percentuale compresa tra l’1,5% ed il 4%. Si presenta in polvere bianca cristallina e la troviamo sugli scaffali del supermercato venduta in bustine.

Ora avendo chiarito le principali differenze tra vaniglia e vanillina, resta a voi la scelta su quale utilizzare!

Personalmente io utilizzo sempre le bacche di vaniglia! Non solo sono più profumate e la resa è obiettivamente migliore, ma i baccelli, possono essere riutilizzati! Come?! Facile, una volta che avrete tolto i semi, metteteli nel barattolo dello zucchero che lo profumeranno meravigliosamente!

Bene, spero che questo articolo vi sia stato utile! Rimanete sintonizzati, presto pubblicherò un procedimento facile e veloce per realizzare in casa un’essenza di vaniglia davvero profumatissima!

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