La colla di pesce è una gelatina essiccata in fogli, generalmente utilizzata in cucina come addensante. E’ però possibile sostituirla nelle ricette? La risposta è certamente si!

Questo addensante di origine animale, che non ha più nulla a che vedere con i veri pesci!Quest’oggi viene prodotto oggigiorno a partire da alcuni scarti dell’industria della macellazione. Per fortuna, è possibile trovare dei sostituti vegetali alla colla di pesce. In commercio ce ne sono molti, diversificati in base all’utilizzo che se ne vuole fare.

Come sostituire la colla di pesceIl prodotto che per eccellenza permette di sostituire degnamente la colla di pesce è l’agar agar ( o kanten). Si tratta di un prodotto ottenuto dall’essiccazione delle alghe rosse, acquistabile in erboristeria o nei negozi biologici.

L’agar agar è completamente vegetale e non ha nessun impatto calorico, venendo assorbito solo in minima parte dall’organismo. Questo gelificante vegetale, a differenza della colla di pesce, è termo reversibile, ossia, il composto gelificato può essere sciolto nuovamente e poi ancora rassodato.

L’agar agar resiste alle alte temperature ed è incolore, inodore e insapore. Preparare la gelatina è molto semplice: dopo aver sciolto l’alga in polvere all’interno del liquido (1 cucchiaino di agar agar dovrebbe equivalere a un foglio di gelatina da 2 gr), si mescola con un frustino fino a quando non inizia a bollire. Poi, si continua a girare il composto per 6-7 minuti.

Quando dalla superficie sono spariti tutti i pallini bianchi, allora l’agar agar è pronta e può essere messa in frigo a raffreddare. Questo perché la gelificazione avviene quando l’acqua si sarà ben raffreddata.

Come sostituire la colla di pesceUn’altra alternativa all’utilizzo della colla di pesce è la gomma di guar . Viene ricavata dalla macinazione dei semi di una pianta indiana, da cui si ottiene una polvere bianca, comunemente chiamata “gomma”.

La gomma di guar ha un potere addensante ben sei volte superiore rispetto a quello della colla di pesce, per questo motivo occorre utilizzarla in quantità decisamente ridotte.

Anche se più raramente, sempre come sostituto della colla di pesce, si utilizza la fecola di maranta (o arrowroot). Si tratta si un amido ottenuta dall’omonima pianta, la Maranta, originaria del Brasile. La fecola di maranta, ha lo svantaggio di non reggere alle alte temperature, per cui deve essere mescolata prima nel liquido freddo.

Spero che questo articolo vi sta astato utile!

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